Situazione Area Ex Falck al 4 Aprile 2018

La fase è cruciale in quando dopo molto impegno profuso a livello locale da associazioni e comitati negli ultimi 4 anni, due anni d’indagini, tempo, risorse economiche spese al fine di individuare la reale situazione che ancora oggi e nonostante siano passati 30 anni dalla dismissione dello stabilimento, l’area continua a minacciare costantemente ed in maniera incontrollata l’ambiente valchiavennasco, la Riserva Naturale di Pian di Spagna e soprattutto la falda acquifera. 
Dopo la prima seduta in tribunale dove sono stati presentati i dati analitici ed è quindi stata accertata la presenza d’inquinamento, la faccenda rischia ora di essere nuovamente insabbiata. Ciò che vogliamo chiedere tramite la manifestazione è invece che venga affrontata una volta per tutte. La fase di stallo è rappresentata dal fatto che la seduta d’incidente probatorio non ha avuto un seguito, cosa che naturalmente sarebbe dovuta accadere mediante la convocazione della seduta preliminare. Il giudice tuttavia avrebbe ancora la facoltà di chiedere l’archiviazione se non fosse che esistono le evidenze. L’attuale proprietaria è una società di  recente costituzione si chiama Novate Mineraria